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Prigione

Immagine del redattore: Giada VenturinoGiada Venturino

Ultime rifiniture per il capitolo finale della trilogia dedicata al deserto. “Prigione”, questo il titolo del nuovo romanzo, andrà così ad aggiungersi ad “Anime Perdute del Deserto” e a “I Misteri del Capitano Olimpo”.


Il romanzo sarà dedicato alla storia del sergente Enrico Costa dopo la sua avventura nel deserto con Marcello Olimpo. Un noir che ripercorre in modo originale la storia italiana del secondo dopoguerra.


Ecco un’anteprima dell’inizio di “Prigione”.


Ero fermo a un passo dalla porta, pronto ad andarmene. Mossi la mano verso la maniglia, ma la fermai a mezz’aria. Qualcosa mi bloccava. Mi voltai lentamente e lo guardai. Era molto anziano, il corpo ancora asciutto, ma le spalle erano ingobbite. Due rughe profonde, ai lati della bocca, gli davano un’espressione da uomo sconfitto. Teneva gli occhi bassi, la carnagione scura aveva una patina grigiastra, come se i pochi capelli si sfaldassero in polvere. Da tre giorni, puntuale ogni mattina, mi presentavo nel suo appartamento, affogato nelle case popolari in periferia. Stavo tutto il giorno ad ascoltarlo, lui seduto sul divano di stoffa color carta da zucchero, io su una sedia di legno, che con il passare delle ore diventava scomoda. Aveva una storia da raccontare, un ricordo di guerra, mi aveva cercato per questo.

 
 
 

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